Non molto distante dalla nostra sede di Rho sorge un esempio di magnifica architettura cimiteriale, davvero unica nel suo genere. Il Cimitero Monumentale di Milano è definito spesso un “museo a cielo aperto” e certo è difficile negare la possenza di questa costruzione.
Uno degli aspetti che più colpisce è il pensiero che sia tutto sommato un’opera abbastanza recente: prima dell’Unità d’Italia, infatti, non esisteva affatto. A promuovere la costruzione di un complesso cimiteriale fu un bando comunale attribuito poi a Carlo Maciachini, che nel 1863 diede inizio ai lavori.
Già da principio il progetto del Monumentale era ambizioso ma con il passare del tempo si è evoluto in una maniera sempre più eclettica e unica. Le architetture che vi troviamo all’interno infatti variano incredibilmente, andando dal bizantino al gotico, sino al romanico.
Occupa ben 250mila metri quadrati ed è costituito da vie principali, secondarie, gallerie, portici e tutto ciò che caratterizza una piccola città. Difficile perdersi comunque, il cimitero infatti è diviso simmetricamente da un lungo viale centrale.
Oggi è un luogo non solo di commemorazione ma anche di cultura. Grandi nomi e grandi personaggi riposano tra le mura del Monumentale, motivo per cui è possibile visitare il Cimitero come se fosse un vero e proprio museo.
Tra i requisiti per trascorrere l’eternità al Monumentale di Milano troviamo sicuramente l’avere un nome di un certo peso. Su tombe e lapidi possiamo incontrare infatti i nomi di grandi scrittori come Alessandro Manzoni, Salvatore Quasimodo e Alda Merini.
Ma il cimitero non è riservato ai soli letterati, ospita infatti anche personaggi come Giorgio Gaber, Franca Rame, Dario Fo, Aldo Aniasi, Ambrogio Fogar e Luca Beltrami, Carlo Cattaneo e Bruno Munari.
Medici, uomini di scienza, stilisti di alta moda ma anche editori riposano tra le sue mura, come per esempio Mondadori e Rizzoli. E ancora, Leo Valiani, Paolo Grassi e Duilio Loi, e si potrebbe certamente continuare a lungo.
Proprio per l’unicità del luogo, della sua architettura e della presenza di così tante tombe celebri il Cimitero Monumentale di Milano è oggi visitabile, esattamente come fosse un museo.
È possibile prenotare visite guidate che illustrino la magnificenza del luogo e andare alla scoperta dei vari settori che lo compongono.
Al suo interno troviamo inoltre numerose statue alla memoria di chi ha contribuito alla grandiosità di Milano, pur essendo seppelliti altrove. Tra i molti, Cattaneo, Verdi e Cavour.
Forse un suggerimento desueto da dare a un turista (e anche ad un locale), ma il nostro consiglio in quanto Onoranze funebri a Milano è di visitare questa splendida opera architettonica, pregna di cultura e storia come poche altre nella Regione.
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